Dopo l'armistizio di Villa Giusti l'impero austro-ungarico cadde in seguito a rivoluzioni nazionali e sociali. Il regio Esercito affidò a Guido Romanelli, colonnello d'artiglieria, il compito di far applicare i termini dell'armistizio al governo rivoluzionario ungherese, e la sua opera durante il periodo rivoluzionario e l'occupazione militare rumena è entrata nella leggenda. Oltre che salvare migliaia di italiani d'Ungheria, ex sudditi austriaci, salvò anche migliaia di ungheresi dalle esecuzioni sommarie, con sapienti e accorte azioni legali e illegali, palesi e occulte, melliflue e d'autorità, dimostrando un'umanità che in epoca di rivoluzioni rappresentò per molti ungheresi il solo conforto e l'unica possibilità di salvezza. Per questo Romanelli è considerato eroe nazionale ungherese.

Brossura 17 x 24 cm. pag. 284 + 22 di foto b/n

Stampato nel 2010 da Gaspeari