Nella sua lenta risalita in armi da Bari fino al Brennero, l'Autore descrive in questo suo diario un paese ferito e lacerato da mille tensioni, esprimendo al meglio il coacervo di sentimenti, ideali e frustrazioni di un ventenne militarizzato dell'epoca: rabbia per le condizioni in cui versa l'esercito, disprezzo verso gli Alleati, vergogna per la situazione morale del paese e desiderio di tornare a casa.
Brossura, pag. 152 con 10 foto b/n ed alcuni disegni