Intorno a quelle carte e quell'insieme di contatti poi definiti, per convenzione, il "Carteggio Mussolini-Churchill", per molti anni dopo la fine della guerra, si sono mossi oltre ad agenti segreti e faccendieri, partigiani e ufficiali di varie nazionalitą, personalitą del calibro di Togliatti, De Gasperi, Umberto I e, ovviamente, Winston Churchill. In realtą in questo "carteggio", che sta tra leggenda e storia", la vera protagonista o sta la diplomazia segreta, con i suoi segreti, i suoi intrighi e le sue trame.