I compiti religiiosi, in origine sacre funzioni della regalità, vengono poi adempiuti anche in Roma da speciali incaricati dei culti, i sacerdoti, che trasformano quei compiti in "poteri" religiosi. La regina sacrorum, le flaminiche e le Vestali formano i tre sacerdozi femminili romani. Ma, mentre le prime due sono sacerdotesse per condizione derivata, le Vestali appartengono all'ordinamento del culto del fuoco essendo, per propria qualità innata, vergini-pontefici: ignee mediatrici tra l'umano e il divino, subordinate all'autorità esclusiva del Pontefice Massimo, e la loro castità è assoluta, sacrificio essenziale della loro ordinazione sacerdotale e della loro autorità sacrificale. Ma, in seguito alla battaglia del Frigido e alla sconfitta dell'Imperatore Eugenio, 6 settembre 394 e.v., le fiamme del focus publicus sempiternus custodito per undici secoli dalle Vergini di Vesta si spengono. 

Brossura 15 x 21,5 cm. pag. 132 con 4 figure b/n

Stampato nel 2011 dalle Edizioni di Ar