Questo di Arcidiacono non è un normale libro sul calcio e sull'Inter, è la rappresentazione di un uomo e di un'epoca  in cui il gioco del calcio era basato su canoni molto diversi da quelli attuali. L'indimenticabile capitano dell'Inter fu innanzitutto un grande uomo, perfettamente inserito in quella "società reale" che ormai gli attuali calciatori non sanno più cosa sia, poichè impegnati totalmente in un mondo artefatto  e lontano dalla gente, dove non c'è più riconoscenza e rispetto per "quelli" che pagano il biglietto, verso i quali invece Armando Picchi aveva un profondo rispetto. Picchi era si un grande giocatore ma soprattutto un uomo forte e buono, punto di riferimento per tutti, sia nei momenti di gloria sia in quelli di difficoltà. Gli "ometti" che oggi giocano a calcio nelle grandi squadre, strapagati e straviziati non rappresentano invece proprio niente al di fuori dei propri grassi interessi.

Brossura 17 x 24 cm. pag. 312 interamente illustrate con foto b/n

Stampato nel 2011 da Il Melogramo