Rigorosamente documentato (documenti degli Archives Nationales di Parigi) e appassionatamente polemico, il saggio racconta un episodio poco conosciuto di uno dei momenti più travagliati del XX secolo, dando voce ai suoi protagonisti con l’immediatezza propria del romanzo. Nella primavera del 1943 il generale Charles de Gaulle si rifugia ad Algeri, la colonia che si è ribellata al regime di Vichy. Tra le sue priorità il “progetto italiano”: se e quando le sorti della guerra lo permetteranno, sarà imperativo occupare militarmente la Valle d’Aosta, una parte del Piemonte e della Liguria e poi annetterle e ferve quindi l’attività di spie alle sue dipendenze che devono preparare il terreno all’annessione. Le vicende militari, politiche, umane scorrono nel testo come la voce di un inviato speciale.

Brossura 15 x 21 cm. pag. 220

Stampato nel 2011 da Cairo Editore